Con delibera del 31 ottobre 2017, il Garante Nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale ha emanato il Codice Etico, composto da 16 articoli, suddivisi in due titoli (Titolo I - Disposizioni generali - e Titolo II - Obblighi di condotta in esecuzione dei compiti istituzionali e prestazione lavorativa), che chiariscono gli obiettivi e le finalità di tale istituto: 4 articoli introduttivi contenenti le definizioni ei principi fondamentali dell'azione amministrativa, in attuazione del DPR n. 62/2013 e la delibera ANAC del 2013, in tema di etica e integrità dei comportamenti della Pubblica Amministrazione; dodici disposizioni concernenti gli obblighi di comportamento dell'Ufficio del Garante nello svolgimento dei compiti istituzionali.
Tale provvedimento, diffuso sul sito istituzionale e pubblicato in Gazzetta Ufficiale (comunicato stampa del 21 novembre 2017), fa seguito al Codice di autodisciplina dell'Ufficio del Garante nazionale per i diritti dei detenuti, adottato con delibera del 31 maggio 2016 , che si articola in nove norme concernenti le funzioni ei compiti attribuiti dalla legge (cfr. art.7 del decreto legge 23 dicembre 2013, n.146, conv. con modificazioni nella legge 21 febbraio 2014, n.10) al Garante; i principi guida destinati ai componenti dell'Ufficio ea tutti i soggetti che a qualsiasi titolo collaborano con il Garante; l'organizzazione del personale e la gestione delle risorse finanziarie.
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