La Corte di Appello di Milano, Sezione 4° penale, ha confermato la sentenza di assoluzione di un noto imprenditore ingiustamente accusato di usura, così confermando la sentenza di assoluzione di primo grado.
I Giudici della Corte meneghina hanno infatti dichiarato inammissibile, per violazione delle norme processuali, l'appello proposto dalla Procura Generale di Milano avverso la sentenza di prime cure, in accoglimento delle deduzioni svolte dall'Avv. Fabrizio Busignani, difensore dell'imputato.
Non solo, sono stati dichiarati inammissibili anche gli appelli proposti dalle parti civili costituite, peraltro queste ultime altresì condannate al pagamento delle spese processuali del grado di appello.
Da ultimo la Corte di Appello, nel dichiarare l'esecutività della sentenza di assoluzione originaria, ha confermato in via definitiva anche il dissequestro di un immobile di pregio.
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