Pubblicato il D.Lgs. 156/2022 con novità in ambito penale, di lotta alla frode contro gli interessi EU, D. 231/01

Con il D.Lgs. n. 156 del 4 ottobre 2022 il Governo ha introdotto alcune modifiche al precedente D.Lgs. n. 75/2020, adottato in attuazione della direttiva (UE) 2017/1371, relativa alla lotta contro la frode agli interessi ….

Pubblicato il D.Lgs. 156/2022 con numerose novità in ambito penale, di lotta alla frode contro gli interessi EU e di 231/01

26-10-2022

Con il D.Lgs. n. 156 del 4 ottobre 2022 il Governo ha introdotto alcune modifiche al precedente D.Lgs. n. 75/2020, adottato in attuazione della direttiva (UE) 2017/1371, relativa alla lotta contro la frode che lede gli interessi finanziari dell’Unione mediante il diritto penale.

La nuova norma mira ad adeguare la precedente disciplina alle indicazioni di fonte sovranazionali. Si segnala in particolare la riscrittura della disciplina in tema di tentativo degli illeciti fiscali che possono attentare agli interessi finanziari dell'Unione Europea.

Il nuovo decreto è intervenuto su diverse disposizioni dell’ordinamento penalistico italiano, sia con riferimento alla disciplina presente nel codice penale che rinvenibili in leggi penali speciali.

Le novità introdotte con il D.Lgs. n. 156/2022 hanno portato a modifiche al codice penale, tra le quali l'art. 322-bis, art. 323 c.p., che punisce "il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio che, nello svolgimento delle funzioni o del servizio, in violazione di specifiche regole di condotta espressamente previste dalla legge o da atti aventi forza di legge e dalle quali non residuino margini di discrezionalità, ovvero omettendo di astenersi in presenza di un interesse proprio o di un prossimo congiunto o negli altri casi prescritti, intenzionalmente procura a sé o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale ovvero arreca ad altri un danno ingiusto".

Il testo ha apportato anche modifiche in materia doganale, tra cui - per i reati di contrabbando - lo strumento della confisca per equivalente, in precedenza non utilizzabile.

La previsione in parola opera anche con riferimento al delitto di evasione dell'IVA, ex art. 70 del D.P.R. n. 633/1972.

Interventi di correzione e di miglior precisazione hanno riguardato anche i relativi reati presupposto in ambito tributario di cui al D. Lgs. 231/01.

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