Responsabilità ex D. Lgs. 231/01 per mancata adeguata formazione professionale ai lavoratori

Secondo la Cassazione il requisito dell'”interesse” per la configurazione della responsabilità dell’Ente è configurabile anche nel caso della mancata ….

Responsabilità ex D. Lgs. 231/01 in caso di mancanza di adeguata formazione professionale ai lavoratori

28-05-2021

Con la sentenza n. n. 30231 del 20 maggio 2021, la Corte di Cassazione afferma che, in tema di responsabilità amministrativa dell'Ente a sensi del D. Lgs. n. 231/2001, il requisito dell'"interesse" per la configurazione della responsabilità dell'Ente è configurabile anche nel caso della mancata fornitura di un'adeguata preparazione professionale ai lavoratori.

Secondo la Suprema Corte la responsabilità deriva dal risparmio che deriva a vantaggio dell'Ente, che non deve sostenere costi aggiuntivi per i corsi e per le relative giornate di lavoro "perdute", con la conseguenza di immettere nell'attività produttiva lavoratori non adeguatamente formati ed allertati delle possibili insidie che il luogo di lavoro può sempre presentare.

Secondo gli Ermellini, è pacifico che dalla qualità datoriale discendano una serie di obblighi fondamentali, tra i quali deve annoverarsi la previsione dei rischi a cui risulta esposto il lavoratore nell'espletamento delle sue mansioni. Alla previsione del rischio è strettamente collegato l'obbligo di formare e informare il lavoratore, secondo quanto stabilito dal D.Lgs. n. 81 del 2008, art. 37 e di vigilare perché siano attuate le misure previste ai fini della tutela della sua incolumità.

E' quindi pacifico che il datore di lavoro debba rispondere dell'infortunio occorso al dipendente ove la mancata formazione sia causalmente collegata al verificarsi dell'evento.

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