Corte di Cassazione: i limiti all’uso delle intercettazioni nei procedimenti iscritti entro il 31 agosto 2020

La Corte di Cassazione stabilisce che le intercettazioni eseguite in procedimenti iscritti entro il 31 agosto 2020 sono utilizzabili solo se indispensabili per l’accertamento di delitti per i quali è previsto l’arresto in flagranza di reato